TESTO
[Instrumental]
[Intro]
Continua il “viaggio” di Paolo Vettori nei territori dell’ex impero sovietico,
[Verse 1]
un lungo viaggio che lo ha già visto sugli itinerari dell’Armenia e Nagorno-Karabakh, poi sul confine russo-polacco, tra Danzica e Kaliningrad, fino a giungere alla Moscova.
[Chorus]
Tutto ha inizio nella capitale Tbilisi. Il racconto, nello stile di Paolo Vettori, è serrato, ricco di appunti, osservazioni, note che riportano al lettore la bellezza e la ricchezza dei paesaggi e la grande umanità del popolo georgiano.
[Verse 2]
Questa “tappa” del viaggio ci racconta i territori e la gente della Georgia, paese a nord dell’Armenia e dell’Azerbaijan, confinante anche con la Turchia ed il Mar Nero, ultimo baluardo a nord verso la Russia.
[Outro]
In realtà il viaggio si è sviluppato in due tranches, una nella primavera del 2017 e l’altra nell’estate dello stesso anno.
[Instrumental]
[Ending]
