TESTO
[Intro]
Scrivo di anni di esperienza e conoscenza del “mondo russo”, maturate durante molteplici viaggi negli stati dell'ex Impero Sovietico e nel cuore della Russia sconfinata, tra racconti e leggende di tempi che furono.
[Ponte]
In queste terre, i venti portano sussurri di storie dimenticate, mentre le stelle vegliano silenziosamente sopra la distesa infinita.
E la penna di Paolo racconta la tragedia che si sta scatenando.
[Verso 1]
La lettura di “Ucraina/Russia. Le radici di un conflitto” strappa quel velo di bugia, creato ad hoc sui media da giornalisti di parte e dalle numerosissime fake news ingannevoli, lasciando così al lettore la nuda realtà dei fatti.
[Coro]
Nel silenzio delle notti, le anime cantano, cercando la verità tra i sogni e la realtà. Le lacrime scorrono come fiumi, lavando via gli anni di conflitto.
[Verso 2]
Mentre le ombre del passato danzano sui muri, la speranza si accende nei cuori dei giovani, determinati a cambiare il corso della storia. Le antiche città custodiscono segreti che aspettano di essere rivelati.
[Coro]
Nel silenzio delle notti, le anime cantano, cercando la verità tra i sogni e la realtà. Le lacrime scorrono come fiumi, lavando via gli anni di conflitto.
[Verso 3]
È necessario sentire una voce autorevole, suffragata dagli argomenti tratti dal contesto storico e raccolti sul campo dall’autore, al tempo stesso fine storico, turista curioso e giornalista sempre assetato di informazioni, che ci restituiscono una visione completa delle radici di questo scellerato conflitto.
[Coda]
Quando infine le voci si uniscono in un coro di speranza, le ferite del passato iniziano a guarire. Anche se la strada è lunga e complessa, l'alba porterà un nuovo inizio e un domani senza paura. Qui, tra storie e ricordi, il futuro viene scritto con le penne della speranza.
