PREMIO FIORINO D’ORO

PREMIO FIORINO D’ORO


Firenze, 7 dicembre 2019

37° Premio Firenze
Sezione D - Narrativa Edita

“Fiorino d’Oro” (ex-aequo)

PAOLO VETTORI
per il volume
Transiberiana 2018
Un viaggio tra mito e realtà
Edizioni Helicon - Poppi (AR) 2018

MOTIVAZIONE

“Gran viaggiatore l’autore di questo libro. E in età di turismo, un viaggio vero, un viaggio faticato, laborioso e riflessivo, nel tempo come nello spazio, è già un’opera importante e degna di un riconoscimento. Quando si aggiunge all’atto pratico e dinamico del viaggio una scrittura di riporto limpida, lucida e sostanziosa, capace di descrizioni efficaci e talune davvero memorabili, allora il riconoscimento diventa premio letterario.”

La giuria del Premio Firenze

 Per ulteriori informazioni visitare il sito www.centrofirenzeuropa.it

CONSIDERAZIONI

Nei viaggi condotti nell’ex impero sovietico, Vettori sa mettere in luce la vita quotidiana e le abitudini degli abitanti dei paesi che lo ospitano, proponendosi di ritessere quella rete di relazioni su cui possa fondarsi una nuova convivenza, oltre le barriere che la storia ha lasciato in eredità, per affermare una reale amicizia tra i popoli.

IL PREMIO

Il Fiorino d’Oro è la massima distinzione assegnata dal Comune di Firenze. Viene conferita ogni anno a personalità italiane o internazionali che, attraverso il loro impegno e le loro opere in diversi ambiti, abbiano dato prestigio alla città di Firenze e alle sue istituzioni, offrendo un contributo significativo alla comunità nazionale e internazionale. Questa onorificenza rappresenta un riconoscimento ufficiale per coloro che si distinguono per meriti eccezionali nei settori della cultura, delle arti, del lavoro, della politica, della filantropia e di altre attività rilevanti.

VIDEO DELLA PREMIAZIONE

DALLA STAMPA

BresciaOggi, 31 dicembre 2019

BresciaOggi, 31 dicembre 2019

BRESCIAOGGI
martedì 31 Dicembre 2019

A FIRENZE. Il libro di viaggio dell’ex direttore dell’Ufficio del lavoro di Brescia

La Transiberiana di Vettori premiata col Fiorino d’Oro

«Una scrittura di riporto limpida, lucida e sostanziosa, capace di descrizioni efficaci e talune davvero memorabili». Con queste motivazioni nei giorni scorsi è stato assegnato a Paolo Vettori il Fiorino d’Oro del Premio Firenze per la sezione «narrativa edita» per il suo ultimo libro «Transiberiana 2018 - Un viaggio tra mito e realtà» (Edizioni Helicon, 2018). Vettori, che fino al 2013 è stato dirigente del Ministero del Lavoro guidando anche l’Ufficio provinciale del lavoro di Brescia, da alcuni anni si è dedicato ai libri di viaggio con una significativa attenzione all’Europa dell’est e alla Russia. Il suo ultimo libro, per il quale ora è stato premiato, è il racconto di quattro settimane di viaggio lungo uno dei percorsi più carichi di storia e memoria: quello della ferrovia Transiberiana.

La consegna del premio è avvenuta a Palazzo Vecchio nel cuore del capoluogo toscano. «Nei viaggi condotti nell'ex impero sovietico - si legge nelle considerazioni della giuria del Premio Firenze -, Vettori sa mettere in luce la vita quotidiana e le abitudini degli abitanti dei paesi che lo ospitano, proponendosi di ritessere quella rete di relazioni su cui possa fondarsi una nuova convivenza, oltre le barriere che la storia ha lasciato in eredità, per affermare una reale amicizia tra i popoli». Lungo il viaggio da Mosca a Vladivostok sui quasi 9.300 chilometri, che ne fanno la linea ferroviaria più lunga del mondo, Vettori ripercorre, attraverso l’incontro con la gente con cui è entrato in relazione sul treno, pagine di storia della Russia spesso drammatiche come quelle sulle deportazioni di massa dell’epoca staliniana negli anni Trenta. Un modo nuovo di entrare dentro la storia di un popolo che sa farsi racconto.

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