MOTIVAZIONE
« Il romanzo “Natalja, la figlia segreta”, si distingue per la sua capacità di trasportare il lettore in un viaggio avvincente attraverso le terre di Kaliningrad.
Con una trama ricca di dettagli e personaggi ben delineati, l’autore crea un’opera che non solo intrattiene, ma anche stimola la riflessione sulle complesse dinamiche sociali e culturali della regione.
L’ambientazione in un contesto geopolitico complesso aggiunge un elemento di originalità, mentre la profondità emotiva e la capacità di intrecciare elementi autobiografici conferiscono al romanzo una rilevanza e un’impronta uniche.
“Natalja, la figlia segreta” si rivela così un’opera letteraria che merita appieno il prestigioso riconoscimento ottenuto, offrendo al lettore un’esperienza coinvolgente e memorabile. »
La giuria del Premio “La Ginestra” di Firenze
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.fontearetusa.it
CONSIDERAZIONI
Quando Giovanni Rovetti, in visita in Russia all’inizio del Duemila, incontra Vera Ciarnaya, inizia per lui un’avventura inaspettata e fatale. Durante un pellegrinaggio commemorativo, Giovanni si innamora della giovane e affascinante guida turistica. Nonostante le difficoltà e la distanza, dalla loro relazione nasce una figlia, Natalja, che Giovanni può seguire solo a distanza per vent’anni. Attraverso il romanzo “Natalja. La figlia segreta”, l’autore intreccia amore, storia e cultura russa, riflettendo sulla vita e le sue circostanze.
IL PREMIO
Il Premio Letterario “La Ginestra” di Firenze è un concorso letterario che si tiene annualmente a Firenze, in locations di prestigio.
Il premio mutua la propria denominazione dall’antica Casa Editrice “La Ginestra” del compianto editore Silvio Miano, che aveva sede a Firenze in Piazza della Repubblica, sopra al noto “Caffè Letterario Giubbe Rosse”.
Il Concorso “La Ginestra di Firenze” intende soprattutto valorizzare le nuove voci che si affacciano nel panorama letterario italiano: scrittori e scrittrici che sono alla ricerca delle conferme e della visibilità che si possono ottenere solo grazie alla pubblicazione della propria opera.
Con la sezione dedicata alla saggistica il Concorso intende colmare un vuoto in quanto sono inconsueti i premi letterari dedicati a saggi, approfondimenti, raccolte di articoli o recensioni. Novelle e racconti nell’ambito della narrativa, sillogi di poesie – sonetti, liriche, haiku, o altri componimenti – come pure opere di saggistica, saranno valutati con criteri di competenza e di imparzialità da una giuria attenta ed esperta che saprà comprendere l’impegno e la creatività di chi crede ancora che la scrittura possa essere un efficace strumento di comunicazione e di comprensione del mondo.
Negli ultimi anni, alle sezioni inerenti i testi inediti, si sono aggiunte le sezioni della poesia, narrativa e saggistica edita.
Un reportage fotografico del momento della premiazione